CENTRO SICILIANO DI STUDI FILOSOFICI VITO FAZIO-ALLMAYER

Favoriamo la crescita di esperienze culturali e sociali capaci di rinnovare
e sollecitare le potenzialità creative presenti nella società

LA FORMAZIONE DEI FORMATORI

Chi si forma si trasforma

 Il Centro Studi

Le Attività del Centro si sviluppano attorno ai seguenti principali filoni di indagine:

Il pensiero di Vito Fazio-Allmayer: La filosofia come riflessione critica sulla vita e sul sapere umano – Il principio della compossibilità come fondamento del dialogo interculturale

La Biblioteca filosofica di Palermo e il suo archivio on line: concezione della filosofia come riflessione critica sui saperi, e promozione della interdisciplinarità

Studi sulla cultura digitale: le sue componenti tecniche, cognitive e socio relazionali, le sue conseguenze nell’apprendimento e nella vita sociale

La formazione dei formatori nell’era digitale. Il profilo del formatore e del conduttore di gruppi, e le sue competenze per progettare, promuovere, valutare formazione e ricerca in una prospettiva integrata presenza-distanza.

IL CENTRO SICILIANO DI STUDI FILOSOFICI

Il Centro Siciliano di Studi Filosofici “Vito Fazio-Allmayer” è stato costituito a Palermo il 20aprile 1971 per iniziativa di Bruna Fazio-Allmayer allo scopo di promuovere gli studi filosofici in Sicilia, la formazione dei giovani, la conoscenza del pensiero e dell’impegno formativo di Vito Fazio-Allmayer. Da allora, il Centro ha perseguito i suoi fini istituzionali con l’organizzazione di incontri di studio, con l’organizzazione di premi e borse per giovani studenti e con la Biblioteca aperta al pubblico e con la sua attività editoriale.

Con la legge n. 66 del 16 agosto 1975 (GURS anno 29° n. 36, 20 agosto 1975), l’Assemblea regionale siciliana ha riconosciuto la valenza culturale e sociale del Centro assegnando un contributo per lo svolgimento delle sue finalità istituzionali e dando formale espressione della attenzione dell’Assemblea alla “particolare rilevanza” della presenza del Centro nel panorama culturale siciliano…

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VITO FAZIO-ALLMAYER

Vito Fazio-Allmayer è il filosofo della compossibilità. Allievo di Gentile, avviò un processo di revisione dell’attualismo, “accentuandone la curvatura etica” (Giambalvo), elaborando una visione del mondo che può essere riletta a partire dal principio etico e pedagogico della compossibilità: apertura alla possibilità dell’altro come riconoscimento della dignità della sua irripetibile singolarità e come riconoscimento che la nostra stessa possibilità dipende dal confronto con l’altro.

Al centro del Pensiero Faziano c’è la «compossibilità», concetto utilizzato da Leibniz in chiave logico-metafisica e rielaborato in chiave etica da Vito Fazio-Allmayer. Da qui conviene partire per una rilettura del filosofo palermitano, prendendo le mosse dalla acuta analisi che ne propone Fanny Giambalvo. Che cosa è la compossibilità? Non è certo la semplice constatazione della possibilità di una contemporanea coesistenza. È piuttosto apertura alla possibilità dell’altro e riconoscimento che la nostra stessa possibilità dipende dal confronto con l’altro. È riconoscimento della dignità della irripetibile singolarità dell’altro e del fatto che le nostre irripetibili singolarità sono divenienti e si costruiscono nel dialogo.

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LA BIBLIOTECA FILOSOFICA

L’ attenzione del Centro siciliano di studi filosofici alla Biblioteca filosofica di Palermo dipende da almeno due ragioni. La prima risiede nel ruolo importante di Vito Fazio-Allmayer nell’avventura della Biblioteca filosofica di Palermo in cui il filosofo, scrive Fanny Giambalvo, “avviò il processo di revisione dell’attualismo, sottolineandone o accentuandone la curvatura etica (si veda, nella scheda “Vito Fazio-Allmayer”, l’elenco dei contributi del filosofo della compossibilità alla conversazione della Biblioteca).

La seconda, strettamente legata alla prima, risiede nello spirito della Biblioteca: “la collaborazione di studiosi e cultori delle più svariate discipline, allo scopo di promuovere e di incrementare la speculazione filosofica, intesa nel senso più ampio, come riflessione critica sulla vita e sul sapere umano”, una riflessione ed una collaborazione che non hanno perduto nulla della loro profonda validità e rispetto alle quali la Fondazione Fazio-Allmayer ha ancora un contributo da dare nel nome della “compossibilità dei saperi”.

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STUDI SULLA CULTURA DIGITALE

Il Centro Fazio-Allmayer è da lungo tempo impegnato negli studi sulla cultura digitale, che è innanzitutto cultura della partecipazione: partecipazione alla conoscenza e al progresso materiale e spirituale delle comunità e dei singoli, attraverso il supporto alla cooperazione consentito dagli strumenti digitali in Rete.

La cultura digitale è una sfida del nostro tempo. Rappresenta una trasformazione profonda che investe tutti i saperi e ha conseguenze sulla qualità della vita. È il luogo possibile del dialogo intergenerazionale e della liberazione di potenzialità creative e innovative. È l’occasione per un approdo ad un network cooperativo che nella ricerca, nell’educazione, nella vita sociale dia spazio alla costruzione di conoscenza e alla innovazione sociale.

L’indagine sulla cultura digitale ha l’indubbio merito di mettere in grande evidenza il tema del rapporto tra libertà e responsabilità negli scenari che si aprono nell’interazione sulla rete; ha confermato la natura sociale e globale dei problemi che siamo chiamati ad affrontare, e della competenza digitale che ci serve per fronteggiarli.

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LA FORMAZIONE DEI FORMATORI

In collaborazione con OPPI e OPPIForma, il Centro offre un percorso di “Formazione perFormatori”, rivolto a coloro che desiderano intraprendere la professione del formatore e a coloro che, impegnati nel mondo della scuola e della formazione in genere, intendono aggiornarsi e approfondire le loro competenze.

Il programma prevede sei moduli che costituiscono un percorso biennale unitario, ma ognuno dei quali può essere selezionato singolarmente, in ragione di specifici interessi e bisogni formativi.

Il percorso è collegato Il Registro Professionale del Formatore, nato per offrire a tutti coloro che operano in quest’ambito una comunità professionale formalizzata in cui riconoscersi.

IL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso è progettato in un’ottica modulare, per cui è possibile frequentare anche singoli moduli.
Ogni modulo prevede l’attestazione delle competenze acquisite.

LA RELAZIONE PER APPRENDERE

Il corsista è in grado di:

  • Individuare e descrivere i nuclei delle situazioni di apprendimento e i possibili apprendimenti personali.

VALUTARE PER APPRENDERE

Il corsista è in grado di:

  • progettare e realizzare strumenti di valutazione di processo e di prodotto
  • elaborare un report valutativo intorno ai risultati.

IL LAVORO DI GRUPPO

l corsista è in grado di:

  • riconoscere la leadership funzionale nei processi del gruppo di lavoro e finalizza le proprie condotte per favorire relazioni e tenuta del compito.

PROGETTARE LA FORMAZIONE

Il corsista è in grado di elaborare:

  • un progetto di formazione di almeno 20 ore con un committente dato e ne costruisce l’architettura;
  • il programma in coerenza con le linee del progetto.

GESTIONE SETTING FORMATIVO

Il corsista è in grado di:

  • erogare un intervento di formazione.
  • gestire l’aula in coerenza con il progetto e il programma.

TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE

Il corsista è in grado di:

  • progettare, costruire l’architettura, gestire e valutare percorsi formativi in ambienti online e/o blended di almeno 20 ore con un committente dato.

CONTATTI

MODULO CONTATTI

  • DOVE SIAMO

    VIA SAMMARTINO 134, 90141 PALERMO

  • CONTATTI

    TELEFONO: 091 6258423

    INFORMAZIONI GENERALI:
    info@fazio-allmayer.it

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